18 aprile

Colletta del Venerdì Santo “Pro Terra Sancta”

In parrocchia e in diocesi: un impegno per tutti, un impegno per l’Azione Cattolica

Cosa facciamo

Ultimo aggiornamento: 29 aprile 2025

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Ogni anno le associazioni di Azione Cattolica sparse nel mondo, soprattutto i giovani, offrono il loro sostegno per promuovere la Colletta del Venerdì Santo, collaborando con tutti a livello diocesano e parrocchiale.
Rispondiamo all'invito di Paolo VI in Nobis in animo  (25 marzo 1974) 'è necessario che i cristiani di tutto il mondo diano prova della loro generosità, inviando alla Chiesa di Gerusalemme la carità delle loro preghiere, il calore della loro comprensione e il segno concreto della loro solidarietà'.

Attraverso questa iniziativa, la Chiesa invita i cristiani della Terra Santa a resistere alla tentazione di emigrare, mostrando loro quanto i fedeli in tutto il mondo siano consapevoli della loro situazione.

Il segretariato del FIAC promuove la Colletta dal 2014-15 in vari paesi, in collaborazione con la Custodia di Terra Santa Terra e il Commissariati della Terra Santa presenti in Italia e negli altri continenti. (VECCHIO SITO)

La colletta universale del Venerdì Santo è promossa a livello diocesano, e concretamente si svolge principalmente in parrocchie.

NELLA DIOCESI
Il vescovo riceve la lettera della Congregazione per le Chiese Orientali all'inizio di ogni anno. L'AC diocesana comunica al vescovo la propria disponibilità ad animare la colletta nelle parrocchie, con l'impegno di tutta l'associazione a sostenere questa iniziativa animata dai giovani.

Ogni realtà locale ha una propria tradizione e organizzazione: il Nobis in Animo prevede che le offerte vengano rimesse dai parroci e dai rettori di chiese e oratori al proprio vescovo, che le consegnerà al più vicino commissario di Terra Santa. È quindi necessario rivolgersi al più vicino commissario di Terra Santa e/o al direttore dell'ufficio diocesano preposto per avere istruzioni precise sulle modalità di raccolta e consegna delle offerte.

Sono soprattutto i giovani a essere chiamati ad animare la colletta: è importante condividere questo impegno con tutta l'AC e coinvolgere la pastorale giovanile diocesana e il Consiglio, le associazioni e i movimenti con cui si collabora livello diocesano e parrocchiale (scout, oratori, ecc.).

NELLA PARROCCHIA
Il presidente parrocchiale, prendendo spunto dal libretto, disponibile anche online, può prendersi del tempo per la preparazione personale e associativa.
È importante che l’attenzione alla Terra Santa e questo impegno concreto siano frutto di un percorso educativo: nei gruppi dei giovani e dei giovanissimi, un incontro o una parte di incontro può essere dedicato – prima o dopo il Venerdì Santo – per arrivare a conoscere la Terra Santa, la realtà dei cristiani che vi abitano e l'impegno dell'AC con e per la Terra Santa.

Per il Venerdì Santo tutto si concorda con il parroco:

  • l'annuncio può essere dato sia sui fogli preparati per la Settimana Santa, sia nella Domenica delle Palme e nel Giovedì Santo, nonché negli altri momenti che la comunità parrocchiale vive durante la Settimana Santa (confessioni, ritiri, ecc.);
  • Il Venerdì Santo, prima della celebrazione, viene presentata la Colletta Pro Terra Santa; si può anche preparare un cartoncino da distribuire all'ingresso o all'uscita della Messa, che racconti il ​​significato e gli obiettivi di questo impegno. Se esiste un giornale parrocchiale AC, questo impegno può essere presentato anche lì nel numero che precede la Settimana Santa;
  • viene preparata la busta di raccolta per essere consegnata a livello diocesano.

Sito ufficiale (Italiano)

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