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8 novembre. Preghiamo per i paesi dei Grandi Laghi in Africa

In compagnia dei Martiri della fraternità del Seminario di Buta (Burundi)

Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2024

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ALMENO UN MINUTO PER LA PACE SUL CAMMINO VERSO LA FRATERNITÀ
In preghiera con Maria Regina della Famiglia Umana, Regina della Pace, tutti i giorni del mese e in particolare l'8

Il FIAC promuove dal 2014 una semplice iniziativa UN MINUTO PER LA PACE, richiamando l’invocazione per la pace pronunciata nei Giardini Vaticani l’8 giugno 2014 da Papa Francesco insieme all’allora Presidente di Israele, Shimon Peres, al Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Maḥmūd ʿAbbās – Abu Mazen e alla presenza del Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I.
Sono ormai trascorsi dieci anni, dobbiamo intensificare la nostra preghiera. Dall'8 giugno 2024 all'8 giugno 2025 proponiamo un appuntamento mensile di preghiera per i popoli in conflitto in compagnia di testimoni di pace, incoraggiati da Papa Francesco.

8 NOVEMBRE Venerdì
In compagnia di Martiri della Fraternità del Seminario di Buta (Burundi)

Preghiamo per i paesi dei Grandi Laghi, il Sudan, il Sud Sudan e i paesi in conflitto in Africa

con Maria Regina della Famiglia Umana, Regina della Pace

Invocazione alla pace (08.06.2014)

Signore, Dio di pace, ascolta la nostra supplica!

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Amen.

Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra!

Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, “sorella”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.

 

Verso l'8 giugno 2025

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