La pace inizia con Te. E con Me. Ora.
Lo slogan dell’8 giugno 2025 ci invita ad assumerci la responsabilità personale e comunitaria e a partecipare con urgenza alla costruzione quotidiana della pace, come laici cristiani immersi nel nostro tempo, che purtroppo vede una “terza guerra mondiale a pezzi”.
Papa Leone XIV ci incoraggia: 'Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente. (...) Aiutateci anche voi, poi gli uni gli altri a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace. '
Umanità – dialogo – bene comune sono le tre parole che aiuteranno a sviluppare l'argomento generale nelle prossime settimane, con tre tappe ogni mercoledì (21-28 maggio e 4 giugno), in arrivo l'8 giugno 2025.
Affidiamo a voi la promozione di questo itinerario verso l'8 giugno quando ci fermeremo per invocare la pace, alle ore 1 in ogni paese
Ovunque ti trovi,
Domenica 8 giugno 2025 alle ore 1.00 p.m.,
Fermati per invocare la pace, ognuno secondo la propria tradizione.
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- Nel pomeriggio dell’8 giugno si terrà un evento speciale in occasione del Giubileo delle Associazioni e dei Movimenti, domenica di Pentecoste:
Pax et bonum. Costruire la pace per il bene comune, sulla via del diritto internazionale
Convegno Internazionale e Fiaccolata – Roma e on line, 8 giugno 2025
Possiamo tutti partecipare online FORM.
- In questo tempo liturgico di Pasqua ricordiamo anche la proposta di preghiera Via Lucis – Via Pacis
Umanità
Costruire la pace significa affermare la nostra comune umanità al di là delle differenze, della nazionalità o del credo.
«È un tempo di conversione e di rinnovamento e soprattutto l’occasione per lasciare alle spalle le contese e cominciare un cammino nuovo, animati dalla speranza di poter costruire, lavorando insieme, ciascuno secondo le proprie sensibilità e responsabilità, un mondo in cui ognuno possa realizzare la propria umanità nella verità, nella giustizia e nella pace».
Leone XIV, 16.05.2025
«Non venga mai meno il principio di umanità come cardine del nostro agire quotidiano. Davanti alla crudeltà di conflitti che coinvolgono civili inermi, attaccano scuole e ospedali e operatori umanitari, non possiamo permetterci di dimenticare che non vengono colpiti bersagli, ma persone con un’anima e una dignità».
Papa Francesco, 20.04.2025
Dialogo
Costruire la pace richiede il dialogo, a cominciare dall’ascolto come base indispensabile di quella cultura dell’incontro da promuovere tra le persone e tra i popoli in conflitto.
Ritengo fondamentale il contributo che le religioni e il dialogo interreligioso possono svolgere per favorire contesti di pace. Ciò naturalmente esige il pieno rispetto della libertà religiosa in ogni Paese, poiché l’esperienza religiosa è una dimensione fondamentale della persona umana, tralasciando la quale è difficile, se non impossibile, compiere quella purificazione del cuore necessaria per costruire relazioni di pace.
Leone XIV, 16 maggio 2025
Occorre sapersi inserire nel dialogo con gli uomini e le donne di oggi, per comprenderne le attese, i dubbi, le speranze, e offrire loro il Vangelo, cioè Gesù Cristo, Dio fatto uomo, morto e risorto per liberarci dal peccato e dalla morte. La sfida richiede profondità, attenzione alla vita, sensibilità spirituale. Dialogare significa essere convinti che l’altro abbia qualcosa di buono da dire, fare spazio al suo punto di vista, alle sue proposte. Dialogare non significa rinunciare alle proprie idee e tradizioni, ma alla pretesa che siano uniche ed assolute. Papa Francesco, 2014
Bene comune
Costruire la pace significa lavorare insieme per il bene comune, che deve essere perseguito tutelando la dignità della persona al centro di ogni azione sociale e politica.
Viviamo tempi difficili da navigare e da raccontare. Sono una sfida per tutti noi, ma non possiamo sfuggirla. Anzi, esigono che ciascuno di noi, nei suoi diversi ruoli e servizi, non ceda mai alla mediocrità. La Chiesa deve affrontare le sfide che i tempi pongono. Allo stesso modo, la comunicazione e il giornalismo non esistono fuori dal tempo e dalla storia. Lo ricorda Sant'Agostino quando afferma: «Viviamo bene e i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi» (Discorso 80.8).
Leone XIV, 12 maggio 2025
Sono necessari dibattiti in cui tutti coloro che sono direttamente o indirettamente interessati (agricoltori, consumatori, autorità civili, scienziati, produttori di sementi, persone che vivono vicino ai campi fumigati e altri) possano far conoscere i loro problemi e le loro preoccupazioni e avere accesso a informazioni adeguate e affidabili per prendere decisioni per il bene comune, presente e futuro.
Papa Francesco Laudato si' 135
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Un minuto per la pace è stata lanciata per la prima volta il 6 giugno 2014 alle ore 1, a sostegno dell’incontro “Invocazione per la Pace”, promosso da Papa Francesco l’8 giugno nei Giardini Vaticani insieme al Presidente di Israele (Simon Peres), al Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese (Maḥmūd ʿAbbās – Abu Mazen) e al Patriarca di Costantinopoli (Bartolomeo I).