L’Azione Cattolica Italiana in Ucraina: un cammino di fede e di vicinanza

24 Febbraio 2025

Ultimo aggiornamento: 6 marzo 2025

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Lunedì 24 febbraio, nel terzo anniversario della grande invasione russa, Emanuela Gitto, vicepresidente nazionale del settore giovani dell'Azione Cattolica Italiana, e alcuni soci dell'Azione Cattolica Bologna sono partiti per l'Ucraina.

Dell'AC di Bologna sono intervenuti: Daniele Magliozzi, presidente diocesano; don Stefano Bendazzoli, assistente unitario dell'AC e assistente della FUCI Bologna; Nicola Fava e Andrea Alberoni, che hanno coordinato l'accoglienza del gruppo di ucraini a Bologna.

Un lungo viaggio nel segno del dialogo, della preghiera e della solidarietà, iniziato nella città di Leopoli e proseguito verso Ternopil, Zarvanytsia e Kiev.
Ad accompagnarli c'era padre Roman Demusch, vicedirettore dell'ufficio pastorale giovanile della Chiesa greco-cattolica ucraina.

Tanti gli incontri e i luoghi visitati in queste giornate: il Seminario Maggiore, il cimitero militare, l'oratorio e il Centro Giovanile Salesiano di Leopoli. La Cattedrale, il centro #Caritas di Ternopil e il Santuario di Zarvanytsia.

Molte sono state le voci e le testimonianze raccolte durante gli incontri con le #comunità locali, i giovani ucraini della Pastorale Giovanile e il Nunzio Apostolico, Visvaldas Kulbokas.

Un lungo cammino per manifestare vicinanza alla Chiesa e al popolo ucraino, un’esperienza di fede e di ascolto per continuare a #costruire ponti di speranza e di #pace.

 

Reportage dall'Ucraina. Il racconto di un pellegrinaggio di solidarietà e speranza, in un Paese che resiste
Costruire la vita in mezzo agli orrori della guerra di Emanuela Gitto (Italiano) - PDF

 

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