. Secondo Congresso Internazionale sulla Pastorale degli Anziani, organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, si è svolto dal 2 al 4 ottobre 2025 presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù a Roma. L'evento ha riunito 150 delegati dai paesi 65, che rappresentano 55 Conferenze Episcopali, insieme ai membri di associazioni e congregazioni religiose impegnate nella cura pastorale degli anziani.
Emilio Martín Gómez, responsabile nazionale del Settore Adulti dell'Azione Cattolica Generale Spagna e coordinatore internazionale degli Adulti per la FIAC, ha partecipato al Secondo Congresso Internazionale di Pastorale degli Anziani, tenutosi a Roma dal 2 al 4 ottobre 2025.
Il Cardinale Kevin Farrell ha aperto l'incontro ricordando che sviluppare una pastorale specifica per gli anziani risponde a un bisogno reale delle comunità parrocchiali e diocesane. Ha inoltre sottolineato che questa pastorale deve nascere dall'ascolto, dall'accompagnamento attento e dal riconoscimento del ruolo unico che gli anziani svolgono nella Chiesa e nella società.
Nel corso del Congresso, la dignità battesimale di tutti i fedeli, riscoperta dal Concilio Vaticano II, è stata evidenziata come fondamento della corresponsabilità degli anziani nella missione e nella vita della Chiesa. In questo senso, la cura pastorale degli anziani è stata presentata come parte essenziale del processo di rinnovamento conciliare, che mira a una Chiesa più partecipativa, fraterna e missionaria.
Gli interventi hanno evidenziato la continuità di questa riflessione nei pontificati di San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco, che ha posto gli anziani al centro della vita ecclesiale attraverso gesti concreti e un insegnamento costante sul loro valore e sulla loro missione.
Sono stati affrontati anche il tema della solitudine di molti anziani e la necessità di rafforzare i legami intergenerazionali nelle parrocchie. Si è auspicato la creazione di spazi in cui bambini, giovani e anziani possano crescere insieme nella fede, promuovendo così una Chiesa che sia casa per tutti.
In un contesto globale caratterizzato da una crescente longevità, i partecipanti ci hanno invitato a considerare questa realtà non come un problema, ma come un'opportunità. L'esperienza, la fede e la saggezza degli anziani sono state riconosciute come una ricchezza per tutto il Popolo di Dio.
Per l'Azione Cattolica Generale (ACG), l'accompagnamento degli anziani è particolarmente importante, poiché implica la creazione di una rete di sostegno e fraternità nelle parrocchie. L'ACG promuove così una Chiesa accogliente e inclusiva, dove tutti, indipendentemente dall'età, si sentano membri della stessa famiglia e trovino uno spazio per vivere e condividere la propria fede.
I percorsi di accompagnamento offerti dall'ACG sono adattati alle diverse fasi della vita. In essi, gli anziani sono riconosciuti come protagonisti attivi e corresponsabili della missione della Chiesa. Per questo è importante che gli anziani si sentano sempre parte della comunità cristiana, testimoni di speranza e memoria grata della fede condivisa.


















